Il successo di un film o di una serie televisiva potrebbe essere collegato al numero di colpi di scena presenti nella trama. Almeno, queste le conclusioni di una ricerca condotta con strumenti informatici e quantitativi (si chiama: linguistica computazionale) su oltre 30.000 opere dallo scrittore e professore Samsun Knight assieme alle università di Toronto e Northeastern University.
Leggi tutto “Colpi di scena e successo delle serie televisive”Categoria: Storytelling
Le neuroscienze hanno molto da dire su trame, personaggi, strutture narrative, coinvolgimento del lettore e altri elementi delle narrazioni. In questa categoria, trovi le ultime scoperte su storytelling e narratologia
Neuroscienze del linguaggio musicale
La musica, come il linguaggio, ha una sua grammatica e sintassi. I musicisti hanno individuato ormai da secoli strutture ben precise come il tempo, il ritmo, la durata dei singoli suoni (le note), il timbro, la tonalità, la melodia.
Leggi tutto “Neuroscienze del linguaggio musicale”Introduzione alla teoria dei mondi narrativi
La teoria dei mondi narrativi è una metodologia critica che analizza la struttura e il funzionamento delle narrazioni offrendo un approccio sistematico per comprendere come le storie creano e organizzano realtà e mondi alternativi.
Leggi tutto “Introduzione alla teoria dei mondi narrativi”Le forme e le linee nello storytelling visivo
Senza forme, non ci sarebbero contenuti visivi. Si può rinunciare al colore, ma è arduo immaginare una immagine senza neanche un punto e un contorno, ridotta cioè a una pura superfice monocromatica.
Leggi tutto “Le forme e le linee nello storytelling visivo”Il ruolo dei colori nello storytelling visivo
Nel cinema, nei video, nelle immagini e più in generale in qualsiasi contenuto visivo – compresi i post su Instagram – il colore gioca un ruolo fondamentale sia nella creazione del significato che nell’evocazione di emozioni.
Leggi tutto “Il ruolo dei colori nello storytelling visivo”La menzogna, le narrazioni e i possibili antidoti
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’esplosione del fenomeno delle Fake News, il che ripropone nuovamente all’attenzione del pubblico il legame da sempre esistito tra menzogna e narrazione.
Anche se gli algoritmi hanno in ciò una grossa responsabilità, non spiegano però tutto. Forse, il vero fattore chiave va cercato nella natura stessa della nostra mente e quindi delle storie e dello storytelling.
Leggi tutto “La menzogna, le narrazioni e i possibili antidoti”L’illuminazione e il suo significato nello storytelling visivo
L’illuminazione svolge un ruolo cruciale in qualsiasi tipo di narrazione visiva, influenzando profondamente l’atmosfera, l’emozione e la percezione delle immagini.
Leggi tutto “L’illuminazione e il suo significato nello storytelling visivo”Tatto, emozioni e storytelling
Il tatto riveste un ruolo cruciale nella formazione e percezione delle emozioni. Uno studio recente dell’università Bicocca ha dimostrato il legame che esiste tra le emozioni e le specifiche aree del cervello preposte al senso del tatto e al movimento. Secondo la professoressa Elena Nava:
Leggi tutto “Tatto, emozioni e storytelling”Indifferenza e genocidio: il ruolo della comunicazione
Il genocidio è uno dei più gravi crimini possibili, eppure l’opinione pubblica mostra un livello di freddezza verso atti così gravi decisamente allarmante, mentre invece la maggior parte delle persone si mostra empatica e in genere disposta a fare grandi sforzi per aiutare vittime individuali.
Leggi tutto “Indifferenza e genocidio: il ruolo della comunicazione”L’effetto Rashomon, o della soggettività della verità
Ognuno di noi fornisce la sua versione dei fatti, e una verità definitiva non esiste o non è così semplice da cercare. Questo, in sintesi, è ciò che viene definito effetto Rashomon, dal nome di un celebre film del regista giapponese Akira Kurosawa.
Leggi tutto “L’effetto Rashomon, o della soggettività della verità”Cos’è e a cosa serve lo storytelling
Parola sempre più usata e inflazionata, “storytelling” è un prestito dalla lingua inglese. Letteralmente significa: “raccontare storie”, anche se viene ormai sempre più spesso utilizzata nel significato di: “arte del raccontare storie”.
Leggi tutto “Cos’è e a cosa serve lo storytelling”L’importanza delle narrazioni nella costruzione dell’identità
Narrazioni e identità sono un binomio indissolubile non solo per gli individui, ma anche per le organizzazioni, i gruppi sociali e le nazioni.
Leggi tutto “L’importanza delle narrazioni nella costruzione dell’identità”Teoria e prassi dell’arco narrativo
Il termine arco narrativo, che traduce l’inglese: story-arc, è un termine relativamente recente, anche se il concetto che ne sta alla base risale addirittura ad Aristotele. Descrive semplicemente la linea narrativa che tiene in piedi la trama di una storia, risolvendo i tre classici problemi di come farla iniziare, sviluppare e finire.
Leggi tutto “Teoria e prassi dell’arco narrativo”La teoria della chiusura concettuale di Gabriel Radvansky e la comunicazione
Sia il flusso dei fenomeni del mondo fisico che quello delle narrazioni viene suddiviso dalla nostra mente in eventi separati da precise barriere, con conseguenze significative per la memorizzazione di ciò che avviene. Almeno, così sarebbe secondo la teoria della chiusura concettuale elaborata dal neuroscienziato Gabriel Radvansky, che predica l’esistenza di una associazione tra eventi e alcuni elementi degli ambienti in cui sono vissuti.
Leggi tutto “La teoria della chiusura concettuale di Gabriel Radvansky e la comunicazione”La danza della mente: come la sincronizzazione cerebrale influenza le storie e la cognizione
Gli umani non sono delle entità isolate, ma esseri sociali perfino a livello di cognizione, una funzione che necessita di uno spazio interpersonale per poter funzionare. Almeno, questo sembra il risultato a cui si perviene in base alle ricerche del neuroscienziato Uri Hallson.
Leggi tutto “La danza della mente: come la sincronizzazione cerebrale influenza le storie e la cognizione”Come utilizzare l’effetto Zeigarnik per aumentare il coinvolgimento nello storytelling
L’effetto Zeigarnik, ossia la tendenza a ricordare meglio le attività incompiute rispetto a quelle concluse, prende il nome dalla psicologa russa Bluma Zeigarnik che lo scoprì negli anni ’30 del secolo scorso. Una sua applicazione particolarmente efficace si può avere proprio nel campo del storytelling per mantenere il pubblico in ansiosa attesa di scoprire cosa succederà dopo e quindi attaccato alla trama.
Leggi tutto “Come utilizzare l’effetto Zeigarnik per aumentare il coinvolgimento nello storytelling”Storytelling, social scoring e controllo sociale
In un futuro ormai prossimo, un bel giorno un qualsiasi signor Rossi si rende conto che il suo punteggio sociale è sceso ormai ai minimi per una serie di scelte e comportamenti sbagliati e che ormai rischia la penalizzazione da parte del potente Algoritmo centrale di pianificazione dell’armonia comune.
Leggi tutto “Storytelling, social scoring e controllo sociale”I consigli di due esperti dell’esercito americano per uno storytelling persuasivo
Propaganda, guerre ed eserciti sono sempre stati un binomio indissolubile fin dai tempi di Caino e Abele; per questo motivo, rivolgersi agli esperti di comunicazione militare è da sempre una grande idea per chi è alla ricerca di buoni consigli per ottenere uno storytelling persuasivo particolarmente efficace e vincente.
Leggi tutto “I consigli di due esperti dell’esercito americano per uno storytelling persuasivo”Neurostorytelling, ossia l’applicazione delle neuroscienze all’arte di narrare
L’applicazione delle neuroscienze alle narrazioni (Neurostorytelling) è probabilmente l’ultima, ma anche la più affascinante frontiera aperta dalla ricerca scientifica contemporanea.
Le scoperte sui neuroni specchio hanno infatti gettato per la prima volta uno spiraglio di luce sui complessi fenomeni che accadono non solo nel nostro cervello, ma in tutto il nostro corpo quando leggiamo una storia, guardiamo un film, siamo a teatro, a un concerto o in una galleria d’arte.
Leggi tutto “Neurostorytelling, ossia l’applicazione delle neuroscienze all’arte di narrare”Le scene di violenza favoriscono i comportamenti violenti?
La diatriba sul supposto ruolo dei mass media e in particolare dei film d’azione nel favorire la violenza va avanti ormai da oltre un ventennio, con uno scontro da sempre molto acceso tra chi sostiene la necessità di controlli e censure e chi invece sbandiera la libertà di espressione.
Leggi tutto “Le scene di violenza favoriscono i comportamenti violenti?”Intervista all’intelligenza artificiale sull’ AI Storytelling
Chat GPT posso intervistarti?
In quanto intelligenza artificiale, non ho esperienze o pensieri personali allo stesso modo degli umani.
Leggi tutto “Intervista all’intelligenza artificiale sull’ AI Storytelling”Le basi neurali dello storytelling: l’interprete
Tra le pieghe corticali e sottocorticali dell’emisfero sinistro si nasconde una struttura misteriosa che col collante dei nessi di causa-effetto tiene assieme i frammenti di informazione che attraversano continuamente il nostro cervello: si tratta dell’interprete, una rete neurale ipotizzata dai neuroscienziati Michael Gazzaniga e Matt Roser.
Leggi tutto “Le basi neurali dello storytelling: l’interprete”Struttura narrativa: 4 modelli di base per costruire una trama
La struttura narrativa è fondamentale in ogni trama ben congeniata, e la sua assenza, secondo la scrittrice ed esperta di storytelling Alessandra Perotti, non può che creare problemi allo svolgimento di qualsiasi storia.
Quando si parla di struttura narrativa, non bisogna però pensare solamente al viaggio dell’eroe. L’applicazione delle neuroscienze allo storytelling ha infatti permesso di invidivuare nuovi e più efficaci modelli per costruire le trame.
Leggi tutto “Struttura narrativa: 4 modelli di base per costruire una trama”Storytelling: il viaggio dell’eroe non serve più
Nello storytelling l’aspetto centrale sono i personaggi della storia, non la trama e tantomeno il viaggio dell’eroe.
Queste sono le conclusioni a cui è giunto il neuroscienziato Steven Brown, direttore del NeuroArts Lab dell’università McMaster di Hamilton, Ontario.
Il modello proposto da Brown ribalta la tradizionale impostazione che risale ad Aristotele per cui la trama guiderebbe la narrazione e fisserebbe gli obbiettivi dei personaggi che quindi subirebbero la storia invece che agirla.
Leggi tutto “Storytelling: il viaggio dell’eroe non serve più”Storytelling: la psicologia dell’immedesimazione nel personaggio secondo Gulino e Shears.
L’immedesimazione nel personaggio di un romanzo, pièce teatrale o film (immedesimazione narrativa) avviene perché lo identifichiamo come un membro della nostra famiglia. Questa è la conclusione a cui giungono P.J.Gulino e C. Shears nel loro libro: The Science of Screenwriting: The Neuroscience Behind Storytelling Strategies.
Leggi tutto “Storytelling: la psicologia dell’immedesimazione nel personaggio secondo Gulino e Shears.”Psicologia del trasporto narrativo: alle basi dello storytelling
Una narrazione ci fa perdere il contatto con la realtà e ci trasporta in una nuova dimensione: è questo l’effetto del trasporto narrativo, la sensazione di viaggiare dentro la storia che proviamo leggendo un buon romanzo o una novella.
La teoria del trasporto narrativo cerca di spiegare il fenomeno su basi scientifiche e di indagare gli effetti di tipo cognitivo, emozionale e di cambiamento dei comportamenti e delle credenze che una storia può generare.
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